Stilare una classifica dei dieci video musicali più belli della storia della musica non è un’impresa semplice perché quelli che meriterebbero di stare nella Top 10 sono davvero tanti, troppi e nessuno di quelli esclusi merita realmente di restarne fuori. Ecco perché noi di Bedda Radio abbiamo deciso che questa è solo la prima di una serie di charts che punta a dare una panoramica generale sui video che, secondo noi, hanno fatto e faranno la storia della musica.
Dunque mettetevi comodi e partiamo subito con questa bella sfida a 10 concorrenti!
10 – IN BLOOM (NIRVANA)
E’ un video ironico contro chi ascolta la musica underground senza capirne il significato. I Nirvana sono ospiti di un programma anni ’50 e vengono annunciati come dei bravi ragazzi. Durante la loro esibizione cominceranno a distruggere il palco e alla fine, ciliegina sulla torta, il presentatore conclude con: “Non avrei saputo esprimere il tutto meglio di loro”.
9 – VIRTUAL INSANITY (JAMIROQUAI)
Il video è ricco di effetti speciali e non ha una struttura narrativa vera e propria ma è piuttosto una sequenza di immagini. Il testo della canzone parla dell’insofferenza di Jay Kay nei confronti di una realtà sempre più virtuale e “insana” ed è stato girato all’interno di una stanza bianca, fredda, che ricorda una prigione, la realtà virtuale per l’appunto.
8 – BLACK HOLE SUN (SOUNDGARDEN)
Secondo alcuni è una critica evidente alla borghesia statunitense. Un’imminente apocalisse sta per abbattersi su una cittadina americana, un buco nero che risucchierà tutto e tutti; alcuni sembrano non dare peso all’avvertimento e continuano imperterriti con la loro vita; altri cercheranno la redenzione attraverso la fede. Il video si caratterizza per l’utilizzo massiccio del morphing, una tecnica che consente di deformare il viso dei personaggi, rendendoli, in questo caso, goffi.
7 – CIVIL WAR (GUNS N’ ROSES)
Il video riporta delle immagini di guerra, duramente condannata nella canzone, con i soldati che marciano, combattono e muoiono. Si tratta ovviamente di un video in bianco e nero intermezzato da alcune scene a colori della band mentre esegue il brano durante un concerto. Ma è anche un video di speranza e di pace, simbolicamente rappresentata da personaggi come Martin Luther King, John Fitzgerald Kennedy e Lincoln. Non uno dei video più belli da vedere ma è carico di significato e per noi merita a pieno titolo questa posizione.
6 – BASKET CASE (GREEN DAY)
Girato, su richiesta del gruppo, in un istituto mentale a Santa Clara, in California, contiene molte citazioni del film “Qualcuno volò sul nido del cuculo”. In origine in bianco e nero, fu poi aggiunto il colore per accentuarne il surrealismo. I componenti della band impersonano dei pazienti dell’istituto che vengono accompagnati agli strumenti e da li cominciano a suonare. Voto 10 ai colori saturi che simbolicamente rappresentano l’effetto “stono” dovuto alle pillole che sono costretti a prendere in qualità di pazienti.
5 – I WANT TO BREAK FREE (QUEEN)
Video che entra di diritto nella nostra Top 5 non solo per il peso che i Queen hanno avuto nella storia del rock degli anni ‘80 e ‘90 ma perché riteniamo che Freddie Mercury sia unico e solo nel saper fondere insieme le doti di cantante e frontman con quelle di maschera, in grado di calarsi nella parte che sta recitando. Il videoclip non ha di certo bisogno di presentazioni: è una parodia della soap opera inglese “Coronation Street”, con i quattro componenti della band che indossano abiti femminili. MTV censurò per 7 anni il video, incrinando i rapporti tra i Queen e i media statunitensi, al punto da portare Freddie a dichiarare di non volere più fare concerti negli Stati Uniti.
4 – TAKE ON ME (A – AH)
Una donna seduta in un caffè legge un fumetto su una gara di moto che, all’improvviso, prende vita e la trascina al suo interno dove conoscerà l’amore della sua vita. Può essere così riassunto il video del gruppo norvegese, nel quale si utilizza la tecnica dello stile simil-rotoscopico, ovvero la fusione del mondo reale con quello immaginario. Tutto il video è incentrato su questo fino al punto in cui la protagonista torna nel mondo reale e vede il suo uomo materializzarsi in carne e ossa nel corridoio di casa sua.
3 – CALIFORNICATION (RED HOT CHILI PEPPERS)
Il video ha un nesso con la ricaduta nella tossicodipendenza del cantante Anthony Kiedis. E’, di fatto, un videogame, dove ognuno dei quattro protagonisti si ritrova a giocare una partita dove alla fine, invece di morire, riesce a salvarsi. Un videogioco surreale, dove quando si vola in aria si atterra in groppa a un grosso calabrone o quando nuotando si riesce a schivare uno squalo che attacca, per non parlare dello snowboard fatto sui tubi del Golden Gate Bridge. Il nesso con le sostanze stupefacenti è evidente e mette in luce quel totale distacco dalla realtà che vive chi le assume.
2 – CLINT EASTWOOD (GORILLAZ)
Chi ama ascoltare musica e mostra curiosità anche per il videoclip che accompagna un pezzo, non può non apprezzare lo stile dei Gorillaz, fatto di disegni animati, con mostri e ambientazioni macabre. E’ il marchio di fabbrica del celebre gruppo britannico che fa dei videoclip il valore aggiunto dei propri brani. Questo pezzo, così come il video che lo accompagna, è un richiamo al film “Il buono, il brutto e il cattivo”, che vede come attore protagonista, per l’appunto, Clint Eastwood. Nel video, il gruppo si ritrova ad affrontare in un cimitero un gruppo di scimmie-zombie risvegliate da un demone uscito dalla testa di Russel. Il video si caratterizza anche per espliciti riferimenti a “Thriller” di Michael Jackson, con gli zombie che eseguono il celebre balletto, e al famosissimo videogioco “Resident Evil” .
1 – THRILLER (MICHAEL JACKSON)
Il posto più alto sul podio non poteva che aggiudicarselo lui! Il primo videoclip musicale della storia ad avere una trama. La celebre danza degli zombie che cadono a terra e strisciano ha reso famoso il video in tutto il mondo, portandolo a vincere 2 Grammy Awards, 3 MTV Awards, a essere scelto dai telespettatori come uno dei 100 video più belli della storia della musica e, nemmeno a dirlo, a essere tra i video più cliccati di Youtube. Sulla trama non ci soffermiamo per nulla, sarebbe banale raccontarla, tanto è famosa. Un must!
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