https://www.facebook.com/vita21enna/videos/507695576392216/
E’ arrivato un nuovo anno, il 2019, e porta con sè in dono una serie di esperienze che ci lasciano con il fiato sospeso. Nella nostra città, Enna, le maggiori ricchezze sono quelle che provengono dal cuore della gente. L’amore per Enna parte dal basso, dai suoi abitanti, da chi crede che è possibile che tutto cambi e lo fa rimboccandosi le maniche. In questi anni abbiamo collaborato con tante delle associazioni che popolano Enna e tra quelle che ci riempiono il cuore di gioia c’è “Vita 21 Enna” un’associazione nata sei anni fa per volontà di un gruppo di genitori di bambini con sindrome di Down, per affiancare e sostenere i componenti del nucleo familiare, facilitare l’inserimento di bambini e ragazzi con sindrome di Down nelle scuole; promuovere ed organizzare ogni attività atta a favorire l’integrazione delle persone con sindrome di Down nella società e nel mondo del lavoro; organizzare e promuovere corsi e convegni e tante altre iniziative.
La sindrome di Down è una condizione genetica caratterizzata dalla presenza di un cromosoma in più nelle cellule: invece di 46 cromosomi nel nucleo di ogni cellula ne sono presenti 47, vi è cioè un cromosoma n. 21 in più; da qui anche il termine Trisomia 21. La sindrome di Down nel 1959 è stata identificata come una trisomia del cromosoma 21 da Jérôme Lejeune (1926-1994).
In questi anni di presenza associativa, il gruppo di famiglie di “Vita 21 Enna”, tra le tante attività promosse, ha centrato un importante obiettivo, attraverso la realizzazione di punto di “ascolto e di orientamento” per le famiglie che ricevono diagnosi pre o post natale di Sindrome di Down per i loro figli, nel reparto di Ostetricia dell’Ospedale “Umberto I” di Enna. Ed è proprio qui che Marco Milazzo – medico e presidente dell’Associazione “Vita 21 Enna” – insieme ad altri nuclei familiari, ha realizzato un Calendario 2019 straordinario attraverso la rivisitazione di sette capolavori dell’arte che ha come protagonisti – nelle pose fotografiche – i componenti dell’associazione di genitori di figli con la sindrome di down, «un incontro – afferma Milazzo – con la nostra idea di perfezione, di armonia e di bellezza».
Nel calendario, le immagini sono liberamente ispirate ad opere celebri. In esso, emerge un’idea nuova di armonia e di bellezza. Ci ricorda che siamo tutti fragili, tutti imperfetti. O meglio, come sta scritto sul calendario, “della fragilità siamo specchio, e in esso ci riflettiamo e ci osserviamo e conosciamo noi stessi”.
I volti sorridenti di questi bambini che, nonostante tutto, sorridono fiduciosi e pieni di speranze, sono raggi di sole, sono un atto di amore per la vita. Una grande lezione per tutti noi. Che come ha detto il capo dello Stato, “non dobbiamo aver timore di manifestare i buoni sentimenti che rendono migliore la nostra società”.
Ad accompagnare le splendide immagini del calendario un testo in versi dello stesso Marco Milazzo che – riferisce – «descrivono il senso di tutto quello che la vita ci ha rivelato, senza nessuna particolare enfasi o pretesa di ridipingere una parete colorata con tinte diverse. Si tratta, semplicemente, di offrire interrogativi e risposte a quella esperienza di vita, dove sono presenti l’umanità e il dramma della nostra “gioiosa” quotidianità». Perché – si legge nel testo di Milazzo – “siamo imperfetti e vogliamo e amiamo la nostra imperfezione, unica ultima possibilità di ritrovarci altrove, in alto, uniti”. Sono immagini piene di quella umanità che questi nostri fratelli ci hanno rivelato e che ci ha reso sensibili per tutte le fragilità che presenta il nostro territorio.
Adesso non resta altro da fare che andare sulla loro pagina facebook: https://www.facebook.com/vita21enna/ mettere un like e cercare il posto più vicino dove poter acquistare questa opera d’arte e sostenere il progetto.
https://www.facebook.com/vita21enna/videos/645217469226159/
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