La Mostra del Cinema di Venezia 2024 ha avuto la sua apertura con Beetlejuice Beetlejuice, diretto da Tim Burton, in sala da 5 settembre. La proiezione del tanto atteso film ha suscitato grande entusiasmo; pubblico e critica hanno acclamato il ritorno di Michael Keaton nei panni del celebre demone, insieme a Winona Ryder e Catherine O’Hara, che riprendono i loro ruoli dall’originale del 1988. Oltre ai ritorni di Keaton, Ryder e O’Hara, il film introduce nuovi volti, tra cui Jenna Ortega, Monica Bellucci, Justin Theroux e Willem Dafoe.
Il sequel, che arriva 36 anni dopo il cult del 1988, ha visto la famiglia Deetz tornare nella loro casa di famiglia, con la trama che coinvolge la figlia di Lydia, Astrid (Jenna Ortega) che riscopre un modellino della città in soffitta e riapre un portale per l’aldilà, liberando di nuovo il temuto Beetlejuice.
Con questo film, il regista si ricollega al suo umorismo ed al suo amore per il gotico, tratti distintivi delle sue opere che aveva perso negli ultimi anni; il disprezzo per chi cerca di apparire agli occhi degli altri, nascondendo le proprie intenzioni e la propria natura, mascherando la propria identità per omologarsi al sistema.
Nel film, il regista sbeffeggia la cultura mediatica dei potenti che tanto influenzano il mondo contemporaneo (la Disney, Netflix, la televisione), contrapponendovi un mondo anarchico, dove non vi sono forme precise, colori e concetti stabiliti, in cui follia, rasgressione e amore per il diverso sono deus ex machina. Burton ritorna al suo animo primitivo, primordiale caotico e poetico, riprendendo a padroneggiare la sua creatività debordante che lo ha reso uno dei registi più apprezzati e riconosciuti degli ultimi anni.
Luca Guadagnino ha portato al Festival di Venezia 2024 il suo audace film Queer, un adattamento dell'omonimo romanzo di William S. Burroughs, che esplora il desiderio represso e l'isolamento umano attraverso una lente stilisticamente densa e profondamente simbolica. Ambientato nella Mexico City degli anni '50, Queer segue la vita solitaria di William Lee (interpretato da un eccezionale Daniel Craig), un expat americano tormentato e in cerca di una connessione emotiva […]
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