Un festival, si sa, è una vetrina importante per gli artisti che vogliono mostrare le loro doti canore e di musicisti. Per gli organizzatori, cui spetta il difficile compito del “mettere in piedi” lo spettacolo, non è sempre facile trovare però la formula più accattivante. A questo proposito, in una recente intervista, Claudio Pisa, organizzatore del Rockin’ Cura, il festival che porta la musica indie nel viterbese, ha stilato la lista dei “dieci comandamenti” per organizzare un festival di successo.
I – LA LOCATION. E’ la prima scelta da fare; un luogo che possa contenere un buon numero di persone e dove, soprattutto, si possa sparare musica ad alto volume!
II – NON AVRAI ALTRO DIO AL DI FUORI DI…MANUEL. Passare le notti insonni su Spotify ad ascoltare Manuel Agnelli piuttosto che buttarsi su Youporn a guardare i video di Valentina Nappi è fondamentale per mettere in piedi una line up d’eccellenza;
III – LA LINE UP. Affinchè funzioni, bisogna avere le idee chiare; è un po’ come organizzare una squadra di calcio: le punte di peso ti garantiscono sicurezza davanti, i mediani portano avanti il gioco, le giovani promesse possono stupirti all’esordio;
IV – I FONDI. Sono spesso la nota dolente ma bisogna trovare degli sponsor e coinvolgere le istituzioni affinchè investano nel progetto;
V – LO STAFF. Nell’organizzazione bisogna circondarsi di persone fidate; passare tutto il giorno al telefono è un passo fondamentale e necessario. Quando si tratta di organizzare un festival rock non si è mai in troppi;
VI – LA COMUNICAZIONE. Una sola parola: social. Sono uno strumento potentissimo per veicolare messaggi e per pubblicizzare gli eventi. Bisogna essere più comunicativi di Bobo Vieri e del suo TG di Formentera. Dal punto di vista grafico, spazio alla creatività ed evitare le locandine in stile sagra dell’arancino;
VII – LA BUROCRAZIA. E’, purtroppo, una rogna ma è di fondamentale importanza soprattutto quando di mezzo c’è la sicurezza delle persone;
VIII – L’ALLESTIMENTO. Dimenticatevi casa vostra per una settimana. Bisogna montare il palco, le luci, il service, provare tutto. I gruppi non possono esibirsi sul palco della sagra dell’arancino;
IX – DIVERTIRSI. E’ l’ingrediente fondamentale per continuare anno dopo anno in caso di successo dell’edizione in corso. Quindi, a lavori ultimati, godetevi l’evento come se foste degli spettatori;
X – TORNARE SULLA TERRA VELOCEMENTE. Perché? Perché già dall’indomani bisogna restituire la location pulita alla città e quindi c’è da smontare tutto.
fonte <<Spettakolo!>>
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