L’artista LOSTE porta la bellezza della sua arte nell’entroterra siciliano, in provincia di Enna e spiega ai nostri microfoni le opere che ha realizzato a Villarosa e Villapriolo.
Abbiamo scelto insieme al sindaco Giuseppe Fasciana, all’Assessore allo spettacolo Aldo Gruttadaura, all’Assessora Stefania Cantella e all’Assessore Carmine La Valle di portare a Villarosa e Villapriolo ulteriore bellezza attraverso la Street Art.
«Se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un’arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà. All’esistenza di orrendi palazzi sorti all’improvviso, con tutto il loro squallore, da operazioni speculative, ci si abitua con pronta facilità, si mettono le tendine alle finestre, le piante sul davanzale, e presto ci si dimentica di come erano quei luoghi prima, ed ogni cosa, per il solo fatto che è così, pare dover essere così da sempre e per sempre. È per questo che bisognerebbe educare la gente alla bellezza: in uomini e donne non si insinui più l’abitudine e la rassegnazione ma perché siano sempre vivi la curiosità»
Chi ha realizzato le opere?
La firma scelta per la realizzazione delle opere rappresentano un’eccellenza del panorama nazionale: Mirko Loste Cavallotto.
Loste, artista siciliano, è tra i principali interpreti dell’arte figurativa ed ha lavorato, oltre che in tutta Italia, anche in gran parte dell’Europa, del Brasile e del Messico. ️
Cos’è la Street Art
La Street Art è una tipologia di arte che nasce, vive e muore in strada, continua ad evolversi ed innovarsi ogni giorno; gli street artist sono influenzati da ciò che li circonda e sfruttano al meglio i materiali a loro disposizione, dai più semplici ai più complicati.
Molti la confondono con il decoro urbano, o con i graffiti e invece l’arte che usa le strade vuole essere soprattutto di rottura, esprimendo i conflitti metropolitani. Il patrimonio che si genera con la street art ha una funzione sociale trainante sul territorio, genera un senso di ripresa, di riappropriazione e di identità.
Queste storie, raccolte nell’Italia intera, mostrano gli effetti positivi anche in termini economici, con collaborazioni tra artisti, istituzioni e committenti privati. C’è un universo dietro un pezzo di Street Art, oggi indubbia protagonista di tanti progetti di rigenerazione urbana, nati dal basso o commissionati, da attori pubblici e privati, sempre più motore di un processo collettivo di trasformazione che è insieme dell’uomo e del suo ambiente.
Oltre all’esprimere creatività, si è molto pensato al legame della comunità locale, facendo poi molta attenzione al recupero di spazi abbandonati. A volte e mai banalmente, si vuol portare bellezza, laddove ben al di là di un vuoto retorico essa è pura e concreta mancanza.
La bellezza è il fil rouge che lega tutte le opere realizzate a Villarosa e a Villapriolo insieme all’aspetto “tradizioni, diversità e migrazioni”.
Il video - racconto della *Giornata Mondiale del Rifugiato* organizzata con il progetto SAI (ex Sprar - Siproimi) di Centuripe. https://youtu.be/oXOKpXsq1Vs ORGANIZZAZIONE EVENTO Comune di Centuripe, Ente titolare progetto SAI; _ Iblea Servizi Territoriali Soc. Coop. Sociale - Onlus, Ente attuatore progetto SAI. [www.ibleaserviziterritoriali.it] Partner: _ UNHCR – Agenzia Onu pr i Rifugiati (Info Point); _ CICERONE – Biblioteca comunale di Centuripe; _ Centro di Aggregazione per minori; _ Associazione […]
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